Spasmolitica, antisettica, antitossica,
leucocitogena, antinfiammatoria, battericida, decontratturante muscolare,
cicatrizzante, cardiotonica, antalgica, sedativa, tonico sistemico, antimicotica,
deodorante, insettifuga, come si può vedere la Lavanda ha poteri plurivalenti,
e le nostre nonne lo sapevano bene, per questo riempivano gli armadi di tanti
sacchettini di Lavanda.
Non è solo usata come antitarme poichè il suo
profumo dona serenità richiamando immagini di pulizia interiore, di libertà
vasta e serena.
Associata a Mercurio (Dio romano legato alla
comunicazione, all’intelletto e al commercio), concede il dono dell’equilibrio
a chi tende ad esasperare ogni emozione, a chi si arrovella in pensieri
ricorrenti, o a chi cade facilmente in stati depressivi o in annebbiate angosce
che rendono insonni e offuscano la capacità di prendere decisioni.
Il colore della Lavanda è il colore del Settimo
Chakra, che è termine utilizzato nella filosofia indiana per descrivere un
centro di forza collocato nel corpo umano, in questo caso associato al cervello
ed al sistema nervoso, ed ecco che anche in questa descrizione ci riallacciamo a
quanto detto sopra.
Affidiamoci perciò alla saggezza popolare, perché
nelle tradizioni c’è sempre un fondo di saggezza e verità, anche se nel tempo è
andato perso il riferimento originale.
Ho voluto fare un cambiamento sul tema “sacchettino
di Lavanda” ed ecco questa creazione simpatica e moderna, cosa ne pensate di
queste borse?
La Lavanda è rigorosamente biologica raccolta
nel mio giardino, il fiore è creato da me all’uncinetto, le borse invece sono
cucite a macchina e qui ho dovuto chiedere aiuto a mia sorella, è lei la
creatrice materiale di queste meravigliose borsine.